Discorso letto a Parma sette anni fa, il 1 maggio 2018, parla di lavoro e ci son delle cose che c'erano anche nella puntata 21 ma questo è più lungo (10 cartelle, più o meno)
Ecco, ho pensato, stavolta ha esagerato. Dieci cartelle. Troppo. Ho da fare, non ho tempo.
E invece ho letto e anche riletto alcune cose. E ho letto i commenti.
A questo punto il mio tempo si è magicamente dilatato e ho scritto anch'io. Per ringraziare. Grazie. Manderò agli amici la bellissima poesia di Nino Pedretti "I partigiani"
Ciao Paolo Nori sono Teresa Marchesi ti ho incontrato una sola volta a via Asiago per una lettura, tu mi hai mandato dei libri e da allora sei la mia penna di riferimento. Ecco, te l’ho detto. Io scrivo su Domani. Di cinema. Senza questa newsletter non avrei potuto ringraziarti a posteriori.
Ho mille newsletter da cui vorrei disiscrivermi, rimando per nutrire la speranza di aver tempo per sempre di farlo…dalla sua Sig.Nori mai, non mi disiscriveró mai!Stia bene
Ho veramente riso di gusto….seduta nella stazione ad Amsterdam….e tutti mi guardavano con tanto d’occhi….e io ridevo ridevo…che mi sono sentita strana come Paolo Nori….
Una delle cose che mi dispiacciono se penso alla disnascita è che quando disnascerò non potrò più leggerti. Per ora: buon Primo Maggio del "dolce far niente".
Risate di gran gusto, e non solo risate. Ora vorrei dare la soddisfazione di mettergli un commento e mi viene da dire " che strano soggetto!"...nel senso di simpatico, perché bravo deve essere bravo!
Quando leggo Paolo Nori ho bisogno di riprodurre a bassa voce il suono della sua voce, per stare bene. Grazie
Idem, anche a me viene in mente la sua cadenza così musicale e così speciale
Io credo che questa newsletter di Paolo Nori sia una delle cose più speciali che io abbia mai letto.
Paolo Nori per me è un mondo. Ed è un mondo che riconosco e mi conforta.
Rido e assentisco e mi sento di parlare con un amico, e sorrido e sono d'accordo. Che mi piacerebbe farle leggere a tutti queste newsletter. Grazie
Grazie per quello che scrive,per come lo scrive, è così profondo e autentico che mi emoziona parecchio
Anche per me è salviettone quella roba lì.
No telo-mare.
Non sono di Parma.
Ma quella roba lì è salviettone.
Ecco, ho pensato, stavolta ha esagerato. Dieci cartelle. Troppo. Ho da fare, non ho tempo.
E invece ho letto e anche riletto alcune cose. E ho letto i commenti.
A questo punto il mio tempo si è magicamente dilatato e ho scritto anch'io. Per ringraziare. Grazie. Manderò agli amici la bellissima poesia di Nino Pedretti "I partigiani"
Ciao Paolo Nori sono Teresa Marchesi ti ho incontrato una sola volta a via Asiago per una lettura, tu mi hai mandato dei libri e da allora sei la mia penna di riferimento. Ecco, te l’ho detto. Io scrivo su Domani. Di cinema. Senza questa newsletter non avrei potuto ringraziarti a posteriori.
Ho mille newsletter da cui vorrei disiscrivermi, rimando per nutrire la speranza di aver tempo per sempre di farlo…dalla sua Sig.Nori mai, non mi disiscriveró mai!Stia bene
Che bello non poter disleggerti!
Grande Paolo Nori! Stile narrativo unico e riflessioni sempre interessanti.
Mette di buon umore leggere Paolo Nori, sia come scrive che quello che scrive. Grazie bastiancontrista
Ho veramente riso di gusto….seduta nella stazione ad Amsterdam….e tutti mi guardavano con tanto d’occhi….e io ridevo ridevo…che mi sono sentita strana come Paolo Nori….
Una delle cose che mi dispiacciono se penso alla disnascita è che quando disnascerò non potrò più leggerti. Per ora: buon Primo Maggio del "dolce far niente".
Risate di gran gusto, e non solo risate. Ora vorrei dare la soddisfazione di mettergli un commento e mi viene da dire " che strano soggetto!"...nel senso di simpatico, perché bravo deve essere bravo!