Che bella cosa ha scritto sulle crepe, sull'imbarazzo di perdersi in un discorso, sulle cose che assomigliano ad altre cose. Le imperfezioni, le anomalie sono la vera meraviglia della vita. Grazie🙏
ecco, io mi metto tra quelli a cui piacciono molto "le poesie che non sembrano poesie, i romanzi che non sembrano romanzi, le antologie che non sembrano antologie". Grazie, di cuore e stai bene anche tu!
Anche a noi, suoi affezionati lettori, quando la leggiamo, tocca aprire continuamente parentesi e andare in internet a cercare gli scrittori da lei citati, giusto per dargli un volto, oppure prendere qualche appunto a fine libro, almeno io faccio così. Poi, ogni tanto capita anche di leggerli gli scrittori di cui scrive e lì si apre un mondo.
L'ho ascoltata a Firenze, alla Città dei Lettori, e il suo modo di parlare va a braccetto col suo modo di scrivere. Che bellezza, mi sembrava di ascoltare un vecchio amico di cui conoscevo già l'intercalare. E questi post, quando arrivano, mi fanno contentezza perché mi sembra di riparlare con quell'amico lì.
Le pause....che poi quando riprende il discorso, ed è interessante, sembra che dica " cosa corri? Cosa devi rispondere subito? Aspetta, rifletti, respira! Se no soffochi"
Che bella cosa ha scritto sulle crepe, sull'imbarazzo di perdersi in un discorso, sulle cose che assomigliano ad altre cose. Le imperfezioni, le anomalie sono la vera meraviglia della vita. Grazie🙏
ecco, io mi metto tra quelli a cui piacciono molto "le poesie che non sembrano poesie, i romanzi che non sembrano romanzi, le antologie che non sembrano antologie". Grazie, di cuore e stai bene anche tu!
Anch'io ho scoperto dai libri molto. presto che poteva esserci qualcosa là fuori di diverso. Mi aiuta tuttora, nonostante tutto.
Anche a noi, suoi affezionati lettori, quando la leggiamo, tocca aprire continuamente parentesi e andare in internet a cercare gli scrittori da lei citati, giusto per dargli un volto, oppure prendere qualche appunto a fine libro, almeno io faccio così. Poi, ogni tanto capita anche di leggerli gli scrittori di cui scrive e lì si apre un mondo.
Quindi grazie per questa antologia!
L'ho ascoltata a Firenze, alla Città dei Lettori, e il suo modo di parlare va a braccetto col suo modo di scrivere. Che bellezza, mi sembrava di ascoltare un vecchio amico di cui conoscevo già l'intercalare. E questi post, quando arrivano, mi fanno contentezza perché mi sembra di riparlare con quell'amico lì.
Belle cose, Paolo Nori
Che forte!
Le pause....che poi quando riprende il discorso, ed è interessante, sembra che dica " cosa corri? Cosa devi rispondere subito? Aspetta, rifletti, respira! Se no soffochi"